Il sogno di Aleramo

San Giorgio Monferrato

 

 

Anteriore al Mille, il luogo di San Giorgio fu concesso in feudo a importanti famiglie del patriziato che ne mantennero la giurisdizione per molto tempo. Dal XIII secolo l'abitato è dominato dalla mole del castello sottoposto ad un radicale restauro ottocentesco che ha conservato una piccola, aggraziata cappella settecentesca attribuita a Giovanni Battista Feroggio, allievo di Filippo Juvarra. La rossa facciata neogotica, realizzata dall’architetto Bollati, è dovuta all’ultimo marchese, Felice Gozzani di San Giorgio. Nel 1890 il castello fu venduto ai Cavalli d’Olivola, oggi è di proprietà privata. Nella parte bassa del paese la Cantina Sociale è aperta anche la domenica.