Il sogno di Aleramo

Terruggia

 

 

Terruggia è l’attuale denominazione del paese, derivata dal latino “Turricula”, che compare nei documenti a partire dalla metà del XII secolo. Passò poi ai marchesi di Monferrato che concessero il feudo a diverse famiglie aristocratiche. Il castello, scomparso da tempo, ha lasciato traccia nell'assetto avvolgente del borgo, nei nomi delle vie e nei resti dell'impianto medievale. La chiesa parrocchiale di San Martino, consacrata nei primi anni del XVII secolo, fu rimaneggiata nei secoli successivi. Il piccolo campanile venne sopraelevato da Crescentino Caselli. Il “Teatro delle Muse” ospita una stagione teatrale annuale e incontri culturali. Posto all'angolo del palazzo municipale, fu acquistato a metà del XIX secolo e ristrutturato in stile liberty nei primi anni del secolo successivo. L'ampia sala con volta a padiglione è decorata con i riquadri raffiguranti le Muse ed elementi floreali.